venerdì, luglio 14, 2006
Things are gonna change
Da piccoli giocavamo per strada a pallone, per giornate intere, davanti alla parrocchia. Un giorno, dopo l'ennesima pallonata accidentale contro una macchina, una vecchina ci sequestrò il pallone minacciando, coltellaccio in mano, di bucarlo.
A volte invece andavamo a giocare nel bosco. Avevo una casetta sull'albero dove restavamo per ore a mangiare frutta e a chiacchierare. Giocavamo sopra un dirupo, legandoci uno con l'altro con una corda per sicurezza, di nascosto dai genitori.
D'estate il divertimento preferito erano le balle di fieno, usate come fortini di cowboy per proteggerci dall'attacco degli indiani.
Dopo 20 anni siamo a questo.
Non so, ma mi mette tristezza. E un pò di timore.
A volte invece andavamo a giocare nel bosco. Avevo una casetta sull'albero dove restavamo per ore a mangiare frutta e a chiacchierare. Giocavamo sopra un dirupo, legandoci uno con l'altro con una corda per sicurezza, di nascosto dai genitori.
D'estate il divertimento preferito erano le balle di fieno, usate come fortini di cowboy per proteggerci dall'attacco degli indiani.
Dopo 20 anni siamo a questo.
Non so, ma mi mette tristezza. E un pò di timore.
