10 giorni.
10 giorni e siamo di nuovo in partenza.
Prima l'ultimo giorno di lavoro, le pastarelle con i colleghi e i saluti. Poi tutto da pianificare, con la speranza di non dimenticare nulla. Cercare un appartamento in affitto, fare il trasloco, ripulire l'appartamento dove sto ora... Tutte cose già fatte, ma che assumono una gravità diversa visto che stavolta il cambio di città è più radicale. Vado in Belgio, a Bruxelles.
Quando sono venuto a vivere a Verona non mi lasciavo dietro molto. Ora vivo in una città che mi piace, ho amici a cui voglio molto bene e un lavoro che, nei suoi alti e bassi, mi da soddisfazioni e mi fa sentire utile.

Magari quella sensazione di morsa allo stomaco è solo paranoia.
"Verona-Roma in treno sono 5 ore. Bruxelles-Roma un'ora e mezza in aereo. E' come se venissi a vivere più vicino..." - dice mio padre.
Dovrei dargli retta.

Speriamo che ne valga la pena...

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